23 febbraio 2010

vellutata verde

sunset sirmione 23 february 2010


anche stasera il lago ci riserva un tramonto meraviglioso...
il cuore è ancora pesante, il pensiero torna a Nino ogni momento.
guardo fuori la finestra, esco sulla terrazza e ci penso.
come mi dispiace, che ingiustizia, quanto mi mancherà.

domenica sono riuscita organizzarmi ad andare fare due passi.
non è facile, far coincidere la famiglia, i doveri e la voglia che ho di andare!
per fortuna flo mi capisce, mi aiuta, mi facilita e mi accompagna se possibile.
(eh sì..vogliamo parlare del time table della domenica della APTV??

da sola sul sentieri dimenticati, il lago sotto , il baldo sopra ...
era bellissimo, dava un gran senso di pace.
mi ha fatto stare meglio.


a metà percorso ho visto un cartello " M. Fubia 476mt"
guardo in su..non capisco. guardo l'orologio..ho poco tempo
un ora prima che parte il pullman,
e non so come sia il resto del sentiero, quanto lungo, quanto difficile
ma non resisto..il gpqrs mi dice che sono a 438mt..quindi pochi metri di salita da fare.
si dai..si può fare..giro a sinistra seguendo il sentiero (ben segnato) che sale,
si inerpica facendosi sempre più stretto, con rami di lecci che invadono da ogni parte..vedono un specie di raduna
mi ci diriggo.
lago tra leccio
resto senza fiato..wow!!
mi giro indietro e vedo che sono su una piccola piattaforma panoramica e
che il sentiero si arrampica su per uno sperone di roccia.
ed io ci vado! si, su...emozionata, il cuore che batte forte..
cavoli la fretta, devo stare attenta di non scivolare!
oh mamma...su, resto di sasso..con la bocca aperta!
e finalmente capisco..
non MALGA Fubia ma MONTE Fubia
che stupida..io cercavo una malga invece è un monte. :)))

rido, e mi guardo intorno.
è magnifico..
si vede la fine del lago verso nord..
navene-fine del lago - riva
si vede la Fraglia Vela sotto da una parte,
la fraglia, navene, lago di garda nord


di fronte Limone e tutti monti del Parco Alto Garda Bresciano,Dosso Dei Roveri - M. Traversole
e si vede lontano lontano sotto Malcesine e anche la fine del lago verso sud.
da monte fubia verso sud
là su ho mandato un ultimo saluto a Nino.
ciao Nino.

e poi ho dovuto fare gli ultimi 3km di corsa giù
per il sentiero pieno di sassi!
ma ho preso il pullman in tempo!
oh yeah!


per coccolarsi, per stare insieme e perchè no, fare in fretta
cosa c'è di meglio di una zuppa, una vellutata

l'ho fatta verde perchè ci doveva stare con il servizio verde :)))


Vellutata verde


crema verde1


vi serve:

la parte verde di un porro
1 patata grossa (ca 200gr)
1 cavolfiore (ca 400gr)
1 sedano rapa (ca 400gr)
1 cipolla
4 zucchine
1 costa di sedano verde
1lt di acqua
2 cucchiai di dado vegetale homemade
olio extravergine d'oliva
poco latte per rendere cremoso
pepe


pulire tutte le verdure (tranne la cipolla) e tagliare a pezzi.
tritare la cipolla e farla appassire in un filo di olio.
aggiungere tutti pezzi di verdura, dado e far insaporire.
versare l'acqua e lasciare sobbollire per ca 40min.
alla fine frullare ed aggiungere un pochino di latte che rende cremoso.
aggiustare di sale e pepe.

bonizzimo!!


crema verde2


il servizio ha 25 anni e non li dimostra...peccato che ho solo 4 scodelle rimaste..
così..bisogna aspettare di essere in pochi per usarli! :))

78th tablescape 1

17 febbraio 2010

borotalco profumato alla lavanda homemade

beh..una delle cose più divertente di fare come pseudoguida è andare in cerca di nuovi sentieri.
oltre a stressare eventuali persone che vengono con te, naturalmente :))
(ve lo dico perchè robi mi ha appena mandato un sms dicendomi che rompo sempre!)

quest'anno lui ha avuto una bellissima idea...invece di 3 itenerarii fissi facciamo
10 itenerari a rotazione. a me è piaciuto subito l'idea!!
mi ha anche dato carta bianchissima..di fare quello che voglio.
quindi via libera cercare sentieri nuovi!
ovvio che devo stare dentro certe misure..

non deve essere troppo lungo (turisti devono essere a cena in tempo)
non deve essere troppo corto (turisti che si lamentano che non hanno nemmeno sudato)
non deve essere troppo assolato (turisti che si lamentono che sudano troppo)
non deve essere troppo all'ombra (turisti che vogliono prendere sole)
non deve essere troppo ripido in su (i turisti si potrebbero sfiaccare)
non deve essere troppo ripido in giù (i turisti si potrebbero spaccare le ginocchia)
non deve essere troppo complicato (potrei perdermi e quindi perdere i turisti)
non deve essere troppo sassoso (potrebbero slogarsi le caviglie)
non deve essere troppo asfalto (potrebbero finire sotto qualche macchina)

mica facile trovare sentieri che rientrano nell'elenco sopracitato :)))
se consideriamo che siamo in montagna! :)
ma poi mi dico..per 2 anni sono riuscita trascinare il 80% dei miei turisti nel giro Torri - Campo
19km, di cui 15 sotto un sole che spacca e gli ultimi 4 sotto il sole e senza una bava di vento (alda ne sa qualcosa!!) :))
facendoli salire a Crero per poi scendere a Pai per poi salire di nuovo a Cà Tronconi.
:)))))

quindi studio le cartine (è sempre del Baldo/Garda ma ne ho 3 diverse)..
ne parlo con Robi (che mi dice..."vai prova, misura e torna")

domenica dopo il brunchcompleanno di Erik sono partita.
ho lasciato la macchina a Porto e ho preso APTV fino a Cassone
a Cassone (uno dei posti più belli del lago)


foto del 2008

cassone
cassone1


fiume Aril (più corto del mondo, 175mt)
arriva direttamente dal Baldo e con la sua potenza riuscì allimentare una
centrale idroelettrica che venne costruita nel 1890 che fornì corrente sia a Cassone che a Malcesine. la stazione venne poi distrutta da un terremonto nel 1905
fonte G. Vedovelli


aril

dove ho acceso il gps, messo i guanti, "inforcato" le bacchettine e sono
partita..
la prima parte è il sentiero CAI n°31 al contrario.

di solito lo facciamo da Castelletto verso Malcesine.
passa in mezzo a campi di olivi, un silenzio totale..

oliveto cassone

sole che riscalda (ho girato in maniche corte)
si passa Sommavilla, Pozzo e poi via per mulattiere sempre più in alto


mulattiera da pozzo

a Zignano si attraversa la Via del Sole che porta in Prada (anche conosciuta
come punta Veleno, per la ripidità.. noi l'abbiamo fatto un pezzo a piedi
da Malga Zovel fino a l'imboccatura della Valle delle Nogare, e vi assicuro che è ripido!)
e qui inizia il sentiero CAI n°33 che porta a Sant'Antonio delle Pontare
e poi fino in Prada


inzio sentiero cai n°33

e una mulattiera che sale, sale, sale dolcemente.
si fa 300mt di dislivello in 3km. niente di duro o dfficile.
anche perchè lungo il percorso è d'obbligo fermarsi e fotografare :)))
come per esempio l'isola di Trimelone
(vuol dire 3 colline..ma non ricordo come era il nome antico :(

isola di trimelone


in alcuni pezzi del sentiero la mulattiera è conservata benissimo

e tutto intorno olivi, bellissimi olivi
brenzone è un dei comuni che le tiene meglio, altro che torri dove vengono
(purtoppo) lasciati andare.


verso s.antonio delle pontare
il mio percorso finisce a Loc. Perotti a 315mt di altezza
dove ho pensato che potremmo fare merenda..(eh sì..si mangia e si beve! :)))
il posto è all'ombra e si ha una vista magnifica

vista da perotti

e per non parlare di questa casa..dove andrei abitare SUBITO!!!

sent

ho girato un po' in tondo qui..cercando un sentiero che avevo visto sulla cartina
ma che in realtà è stato abbandonato.
non ho fatto tanto fuori pista, ero da solo e davvero non c'era nessuno in giro..
metti mai che mi perdevo davvero!!!

il ritorno è piuttosto ripido..ma accidenti che vista..secondo me..
ci si può dimenticare anche menischi rotti e ginocchia scricchiolanti..

discesa per venzo

si arriva a Venzo..piccolo borgo quasi diemnticato, ristrutturato con grandissimo
amore.
invece di fare il solito sentiero fino a Boccino, ho giarto dentro un sentiero subito
dopo le ultime case.
era bellissimo!! muretti a secco, erba tagliata e olivi curatissimi
in fondo ho ripreso la strada in giù per Boccino.
seguendo le indicazioni che mi ha dato un tecnico del AGS :))) sono arrivata
fino a Porto.

porto

dove il sole stava scendeno e lasciava una scia luminosa sull'acqua

scia sole

c'era ancora qualcuno che faceva windsurf là fuori (carmelo?? :)))

windsurf

in totale sono 8km niente di difficile...si si..sono sicura che piacerà ai turisti!



mmmm...avete sudato? bene! anch'io..
allora questa ricetta fa per voi...:)))
infatti è stato un problema per me fino all'altro giorno.
si gira, si cammina, si arrampica e si suda!
delle volte anche troppo ed allora diventa moooolto imbarazzante.

ma luciana mi ha consigliato di usare il bicarbonato!
beh..sapete...funziona!!!!!!!!!!!!!!
ma non mi dava soddisfazione...
quindi ho pensato perchè non profumarlo?

e ho provato :)))


Borotalco profumato alla lavanda homemade


talc2
talc3

vi serve
150gr di bicarbonato
20gr di sale grosso*
30gr di fiori di lavanda secco


mettete tutto nel frullatore e frullate finchè non si sprigiona un profumo delizioso-
ok ok..stiamo seri! finchè tutto non è polverizzato.
nel bimby: 30sec. turbissimo

usate a volontà..
potrebbe anche essere un regalino carino,
purchè la persona in questione non si offenda.


brigidaa_te:

* ho usato il sale da bagno alla lavanda fatto quest'estate

talc1
il sale non è che serva molto ma aiuta polverizzare meglio.

buone camminate a tuttii!!! :)

10 febbraio 2010

maxiflan di lattuga con crema di azuki, verdure e curry

guardo questo blog e mi dico che è uguale a me.
sono confusionaria, sono disordinata, sono casinista.
anzi.. una volta una conoscente mi disse
che non mi comporto consono alla mia età
vuol dire che posso ancora migliorare o no? ;)

inizio mille cose, mi perdo e lascio a metà, non finisco.
avrò una ventina di post iniziati e non finiti.
(veramente sono 58, sono andata a vedere :))))))))
vorrei sistemare, riordinare, catalogare, rifare..
ma poi succede qualcosa mi dimentico e....
restano tutte idee che vagano nell'aria...

oggi pomeriggio 11 february 2010

e così era anche per questa ricetta...
mi ricordavo di averla fatta anche più volte
non con gli azuki,
quelli sono una gustosissima new entry,
ma con una salsina
al gorgonzola.
ma la ricetta non la trovavo più! uff!
beh, dai..proviamo chiedere google...
:)))))
grasse risate...sapete di che era la ricetta?
mia, postata sul
bloghetto
adesso giustamente mi chiederete ma perchè ripubblico la stessa ricetta?
perchè dovete provare questo flan, cioè provate la lattuga cotta...booona
e poi gli azukini sono così buoni così buoni e ci stanno così bene insieme



Maxi flan di lattuga con crema di azuki, verdure e curry


maxiflan alla lattuga con crema di azuki1

vi serve:
per 5 pers

per i flan o il flan

400gr di lattuga o insalata brasiliana(iceberg)
2 albumi
160gr di ricotta
1 scalogno
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva


per la crema di azuki

160gr di azuki
4 carote piccole o 2 medie
1 finocchio
2-3 foglie di sedano verde
1 cipolla piccola
dado vegetale
olio di oliva extravergine
curry (tanto)
500gr di acqua


preparzione del flan:
sbattere gli albumi a neve fermissima
tritate lo scalogno e fate appassire nell'olio
aggiungere l'insalata e cuocete per 6-7min
lasciate intiepidire e poi aggiungete la ricotta e gli albumi.
mescolando delicatamente da sotto in su.
versare il composto in monoporzioni o in una maxi
cuocete a bagnomaria 160°
(mettete la pirofila con gl stampini in forno e dopo aggiungete l'acqua)
20min per i monoporz e 35min per la maxiporz
(da quando compaiono le bolle)
prova stecchino, quando esce asciutto sono pronti (è pronto)
aspettare un pochino prima di sfornare, escono (esce) più facilmente

per la crema:
tritare le verdure e farle appassire insieme al curry in un po' di olio in una pentola a pressione
aggiungere gli azuki e far insaporire. (agg altro curry se necessario)
aggiungere l'acqua e chiudere.
25min dal fischio.
sfiatate e controllate che quasi tutto il liquido sia stato assorbito.
eventualmente fate asciugare senza coperchio.
servire il maxiflan con la crema di azuki intorno

maxiflan alla lattuga con crema di azuki


brigidaa_te:
ho un sacco di cose da raccontare, ma se attacco adesso..
non finisce più questo post. (brii ciacolona)
ho pensato di tornare nel tempo(bloggando intendo)
e mettere i racconti al tempo giusto.
magari mi viene anche l'ispirazione giusta
riordinare tutti gli elenchi di ricette.
eh? :)

ooooohhh..ma queste le dovete vedere
ho imparato andare in discesa con gli sci di fondo
(non ho ancora capito come si sale con gli sci di fondo...
ma la prossima volta forse...:)))

brii ovetto

poi le matte delle mie amiche
simoo, monica e laura mi hanno regalato le CIASPOLE!!
qui a prendere sole al rif. telegrafo luglio scorso

quasi come in spiaggia! telegrafo beach

non sono neanche contenta!!! :))))
eccole...azzurrissime!!!
mie ciaspole

notare che siamo tutto'uno..le ciaspoline ed io :))))
sono capace saltare in discesa e non vi dico andare in salita
:))))
mamma mia sono davvero felice!!!!

neanche contenta!

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