quando è trasparente aggiungere il cespo di coste tagliato.
29 marzo 2008
coste al cumino
quando è trasparente aggiungere il cespo di coste tagliato.
Pane di semola rimacinata di grano duro - grinded durum wheat bread
gather the flour on the table, make a hole in the middle and
but your rised bread in the oven at maximum heat for 15min(not over 250°, pleaseit will burn)then, lowen to 180° C for other 40min.
it is ready when knocking on the buttom, it producees a hollow sound.
Il Premio per BlogAutore
vi dico la verità...girando per i blog, avevo letto del premio da aioulik....
ho curiosato da DiLibroInLibro...
questa iniziativa come i stessi meme, mi piacciono tantissimo.
ci si conosce, ci si confronta, si fa amicizia...
mi piace girare per i blog, leggere quello che c'è scritto, copiare le ricette,
cliccare su blogs preferiti, c'è sempre qualcuno nuovo da conoscere..
è come girare e andare trovare degli amici.
sembra stare seduti in cucina insieme,
mentre il blogger prepara,tu bevi il caffè ed ascolti, osservi ed impari.
non avete idea quanto ho riso per il meme che girava dei 7 segreti..io cliccavo..
andavo avanti, leggevo e ridevo..!!! hehe
è stato divertentissimo!!
questo premio mi è stato assegnato da fatina..con poche ma toccanti parole...
grazie ancora fatina.
io lo consegno a tatiana,
senza di lei davvero io non sarei qui...
con la sua incredibile pazienza,
insuperabile ottimismo e
la vena da strega è un'amica sincera...
nonchè una cuoca fantastica!!!
e pensare che è poco più di un anno e mezzo che cucina!!
e adesso che ha messo in piedi un forum quasi tutto da sola...
è ancora di più da ammirare.
tati ti voglio bene!!!!
il secondo premio lo vorrei dare a laura...
sono arrivata da lei cliccando da le tre galline,
mi ha molto colpito questo: silenzio queresimale
mi piace moltissimo come scrive e quello che scrive.
ricette notizie ed attualità.
bellissima persona!
e poi...c'è una cosa che ci lega....i 4 figli!!! eh eh
ma i suoi sono moooolto più piccoli dei miei.
veroooooo laura?
Premessa:
Anche questo Blog occupandosi di Libri vuole avere il proprio Premio "BlogLetterario" dal Titolo "DiLibroinLibro".
Un modo semplice per premiare tutte quelle persone che hanno qualcosa da dire smettendo quindi di essere spettatori passivi.DiLibroinLibro- ma anche DiPensieroinPensiero- o di idea in idea-per chi ama condividere pensieri,esperienze,passioni,Speranze..Insomma un Blog...
REGOLAMENTO:
Questo premio non vuol'essere un famelico scambio link. E' per questo motivo che ogni BlogAutore che lo riceverà potrà a sua volta premiarne soltanto altri 2..DUE..Blog..Dovrete semplicemente dare una motivazione al premiato. Sono esclusi tutti quei blog che si occupino di pedofilia-razzisti-offensivi-e altra spazzatura varia... Il premio verrà ritirato su questa pagina (non vi sono vincoli sul posizionamento lo potrete inserire dove vi è più consono )Quando si sarà accettato il Premio ed esposto sul proprio Blog si prega di segnalarcelo tramite commenti
indicando il link di chi vi ha premiato e naturalmente il vostro appena premiato..(solo questa pagina farà fede per i Blog Premiati).
Dopodiché a vostra volta potrete premiare i vostri 2 Blog lasciando al ricevente una motivazione-pregandolo di inserirvi anche il regolamento
marinate
..mi piacciono tanto e spesso aiutano, cambiano e risolvono
un pezzo di lonza fatto marinare prima, puoi cambiare tutta una cena!
visto che lory non si ricorda se ha mai fatto una marinata o meno,
ho pensato di ripescare un vecchio libro sulle marinate e spiegarle tutto..ma anche a voi..eh eh
marinate e condimenti
dijanice murfit
cucina creativa
ed. mondadori
vi riporto quello scritto da janice:
"le marinate hanno la facoltà di cambiare l'aspetto il sapore e perfino la consistenza di qualsiasi tipo di ingrediente.possono addirittura sigillare alcuni particolari tagli di carne, impedendo in questo modo che durante la cottura il succo esca e quindi la carne resti asciutta.le marinate si distinguono in 3 categorie principali":
marinate liquide
sono a base di olio, vino, aceto, erbe e condimenti oppuresucchi e scorze grattugiate di agrumi.sono ideali per insaporire carni, pesci, pollame, selvaggina e svariati tipi di verdure.la marinatura protegge il cibo durante la cottura alla griglia, sul barbecue, in padella o al forno.si possono lasciare marinare i cibi per diverse ore a temperatura ambiente oppureper 24-48ore in frigo(a seconda degli ingredienti e delle stagioni)le marinate liquide sono usate anche per spennellare i cibi durante la cottura e,se avanzano, si possono trasformare in una salsa.
Marinate secche e cremose
Sono semplicemente una mescolanza di erbe secche o spezie( in foglie, bacche, semi o capsule)
Che, se polverizzate in un tritatutto o in un mortaio sprigionano un aroma misto e intenso. Con
L’aggiunta di sale, pepe o zucchero, la miscela può diventare dolce o piccante.
Le marinate secche, che insaporiscono all’istante i cibi, vengono sfregate sulla superficie di carne o pesci o pollame oppure usate per spolverizzare le verdure.
Per trasformare le marinate secche in un impasto morbido e cremoso, aggiungete scorza e succo di agrumi, aglio e olio fino a diluirle.
Spalmate poi la superficie di carni, pesci o pollame in maniera uniforme, in modo che possono penetrare negli alimenti e insaporirli, formando nel cuocere una crosticina croccante.
Glasse
Facili da preparare, le glasse vengono semplicemente spennellate sulla superficie dei cibi prima e durante la cottura. Formano una copertura che, con la cottura, diventa croccante e insaporisce la pietanza in un modo straordinario.
Per preparale uste miele grezzo e raffinato, gelatine e marmellate di frutta, scorze e succhi di agrumi e tante erbe aromatiche fresche tritate o spezie polverizzate.
Sperimentate diverse combinazioni di sapori senza alcun timore.
26 marzo 2008
riciclo: riso con funghi e piselli
allora:
* avevo 3 fette di prosciutto crudo che giravano in frigo
lonza marinata al lime e cumino
sono molto utili, perché "precuociono" la carne, la insaporiscono, le danno un tocco in più
ottimi anche perché si possono fare il giorno prima o anche due giorni prima.
quanto ci piace preparare prima!! he he
questa è una ricetta di una marinata trovato su un dépliant svedese di prodotti di zucchero
ottimo sulla carni di maiale.
quindi...la lonza da 500gr in freezer faceva il caso mio!!
oh yeah!
lasciate la carne completamente sommersa(oppure giratela ogni tanto) per 12-24ore, in frigo coperta da carta alluminio o pellicola trasparente, oppure usate questo trucco che ho visto su un giornale tedesco. mettere tutto in un sacco grandi di plastica!!
davvero un'ottima idea.
iniziate con poco kummel(carvi)*, ha un gusto molto forte.
2 cucchiaini di aglio tritato (facoltativo)
2 cucchiaini di semi di kummel(carvi)* anche pestati
2 cucchiaini di origano secco
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 1/2 cucchiaio di sale fino marino
1 cucchiaio di pepe nero macinato grosso
3 cucchiai di succo di lime spremuto
3-4 cucchiai di olio di oliva(o di semi se preferite
mescolare tutti gli ingredienti.
tagliate la lonza (filetto, bistecca) a pezzetti e metteteli a marinare.
dopo almeno almeno 3 ore di marinatura(vedrete come la carne diventa più chiara)
mettete tutto in una padella caldissima
aggiungete 1/2 bicchiere di vino rosso e fate rosolare, sfumando il vino a fuoco vivace.
abbassate e finite di cuocere.
potete scegliere se servire la carne con un po' di sughetto, allora lasciate a fuoco dolce finché la carne non è cotta.
oppure
leggermente caramellata, allora lasciate il fuoco vivace, mescolando in continuazione finché la carne non è cotta e caramellata quasi. (vi accorgete perché continua ad attaccarsi al fondo, non caramellate troppo, il cumino se abbrustolito troppo diventa molto amaro)
brigidaa_te:
per sapere la differenza tra i vari cumini...
*cumino ed il carvi
23 marzo 2008
buona pasqua
noi l'abbiamo iniziato festeggiare in modo un po' insolito....
notturna sul Monte Baldo
ieri sono andata in notturna..
per me era la prima volta..ero star ultra agitata(tanto per cambiare)
eravamo in 8
siamo partiti da malga ime alle 19.20...stava cadendo fiocchi di neve dolcemente
la temperatura segnava 2°
c'era neve e ghiaccio sulla stradina che si inerpicava su per la montagna...
ero un po' preoccupata...non si vedeva un granché....
ma la mitica Carla mi ha prestato la
sua lucina da minatore!!! poi era un po' meglio....sempre con il cuore in gola però
quando siamo arrivato su in cima...sulla cresta di Naole..
si vedeva il lago (di Garda) sulla nostra destra..illuminata dalla luna...e
luccicante dalle lucine dei paesi che si affacciano sull'acqua..
incredibile!!!
sull'altro versante...sotto di noi la val fredda..ed in lontananza si vedevano le mille luci di
Verona...incredibile!!
la luna si rifletteva nella neve...la temperatura era scesa a -5°...ma eravamo quasi arrivati.-..
il rifugio "i fiori del baldo" ci stava aspettando!!!
aaaaaaaaaaaaaaaaah!!!
dentro c'era caldo...e Adriano ci aspettava sull'uscio.
ci siamo svestiti e ci siamo seduti a tavola...
pasta e fagioli
kanderli
verdure cotte
formaggio e salame
birra, acqua, tè..
e per finire una bella grappina che ci ha "sgroppati" per benino..
ci simo vestiti e siamo usciti
il ritorno è stato moooolto più divertente...
siamo caduti tutti(no..Piero NO!)...come dei birilli
abbiamo riso tantissimo e questo non ha aiutato l'equilibrio...
è stato emozionante...faticoso ma emozionante!!!
non vedo l'ora che arrivi la prossima luna piena!!!
20 marzo 2008
"bavarese" di polenta
un modo per riciclare polenta avanzata è fare dei antipasti sfiziosi.
monoporzioni of course! eh eh
brigidaa_te:
allora....alla cena dell'altra sera ho fatto polenta in più..
(vabeh, il peso esatto secondo la bilancia di magico sarebbe 99gr, ma
lasciato raffreddare con calma ,(fino al giorno dopo)
bagnare con del vino rosso se piace.
lasciare andare per 6-7min a fuoco dolce.
19 marzo 2008
maiale con mela e radicchio
1 cucchiaio dado
* potete scegliere il vino che preferite,
Infuso di caffè
mmmmmmmmm!!!!
questa è nuova...pensata come regalino di Pasqua.
è ottima!
450gr di alcool a 95° (4,5dl)
350gr di acqua (3,5dl)
300gr di zucchero
100gr di caffè macinato
50gr di cacao
mettere bollire l’acqua con lo zucchero. Lasciare sobbollire per ca 10min e lasciare raffreddare fino al giorno dopo.
In un vaso grande versare l’alcool, aggiungete il cacao e il caffè macinato. Agitate e lasciate riposare finche lo sciroppo non sia perfettamente raffreddato.
Aggiungere lo sciroppo freddo all’alcool, mescolare bene e lasciare in infusione per 3 settimane.
Alla fine delle 3 settimane, filtrare con cura, anche due-tre volte(potete usare filtri in carta da ceffè americano/tedesco).
Imbottigliare e lasciare riposare ancora per 3 mesi prima di consumare.
Grappa liquorosa arancia e caffè
altra cosa che mi appassiona sono i liquori e le creme alcooliche!
mmmmmmmm....
questa è nuova..pensata come regalino di Pasqua.
provate...è ottima!!!!
4 arance grosse e mature
200gr di chicchi di caffè tostato
1litro di grappa
800gr di acqua
300gr di zucchero
tagliare l’arancia in quarti e mettere i pezzi in un vaso grande.
Aggiungere i chicchi di caffè e versare sopra la grappa.
Lasciare macerare in posto fresco (anche in terrazza/balcone nel periodo invernale, se la temperatura non scende sotto lo zero) per 3 settimane.
Se vi ricordate andate agitare il vaso ogni tanto.
Trascorso le 3 settimane, preparate uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero.
Fate sbollire per una decina di minuto e lasciate raffreddare fino al giorno dopo.
Deve essere perfettamente freddo.
Aggiungete lo sciroppo alla grappa e lasciate macerare ancora per un paio di giorni.
Filtrate con cura, prima con un colina a maglie larghe(così togliete i chicchi e le arance) anche 2 volte per togliere tutti filamenti dell’arancia.
oppure mettete due filtri insieme, ci mette un po' di più, ma filtrate una volta sola.
(potete usare la carta filtro per caffè americano/tedesco)
Imbottigliate e lasciate riposare ancora per uno o due mesi.
brigidaa_te:
ho notato che lascia molto fondo...l'ho provato filtrare ancora 3 volte, ma dopo un pò lsacia di nuovo fondo.consiglio(se potete) di filtrare ancora una volta prima di imbottigliare e regalare.se lo volete servire, versate con molta calma senza agitare troppo(si questo è più che altro per me..hehe) così il fondo resta in fondo..
17 marzo 2008
maiale con mele, zenzero e panna acida
si dici così, no??
infatti...quest'anno saremo in misura ridotta...anche gokkina parte.
allora stasera dal cassetto ho tirato fuori una vecchia ricetta....
provate, provate...
per 5pers
800gr di filetto o lombatina di maiale
1 mela grande
1 porro*
200ml di panna acida**
zenzero fresco
curry
peperoncino
soya
pepe sale
latte q.b
olio di oliva extravergine
versare olio in una padella, con curry e peperoncino.
far appassire il porro tagliato sottile, a fiamma dolce.
tagliare il maiale a strisce non troppo sottili.
metterle insieme al porro ed alzare la fiamma.
fare rosolare 2min ..
poi aggiungere lo zenzero sbucciato e grattugiato,
usate quello fresco, ha un gusto piccante ed un delizioso profumo al limone.
la mela (con buccia) tagliata a cubetti.
lasciare andare 5-6min a fuoco vivace sempre mescolando,
poi aggiungere la panna acida, e qualche cucchiaio di soya mescolando.
se si vuole una salsa più fluida aggiungere latte.
regolare di sale e pepe.
servire subito.
brigidaa_te:
*se non avete o non vi piace il porro, potete usare lo scalogno oppure la cipolla.
*la panna acida è più densa della panna da cucina.
ha un gusto leggermente acido.
se non lo trovate, potete farlo da soli..così:
panna acida di Anna Rita
mmmmmm buonoooo!!!
16 marzo 2008
confettura di agrumi
ma torniamo alla marmellata.
brigidaa_te:
* si beh..io al massimo cambio l'acqua due volte..poi mi dimentico.
se siete bravi cambiate l'acqua e la confettura verrà molto meno amara.
con la scusa che a me piacciono le marmellate amare......hihihi
** cuocio le marmellate nella basin à confecture che mi ha regalato régine.
è una "bacinella" svasata in rame.
cuoce perfettamente tutta la frutta e le verdure al di fuori di
pomodoro e kiwi..che sono acidi.
io la metto su fuoco bassissimo,
così non si forma tanta schiuma, che poi bisogna schiumare e buttare..che spreco!!
*** fatene tanta, dura anche più di 2 anni.
12 marzo 2008
gelatina di arancia al profumo di Gran Marnier
pollo con mele e moutarde di Dijone
aggiungere le mele a tocchetti,
10 marzo 2008
shrub all'arancia
9 marzo 2008
pollo con verza e cumino
750gr di petto di pollo
sale e pepe
le sei cose che amo fare
Se non ci fosse tati….
Le sei cose che amo più fare
La prima che mi viene subito in mente, che amo fare…è stare con florian.
Senza florian sarei persa…è la mia ancora di salvezza nel mare in tempesta, quello che mi ascolta sempre, che dà consigli e aiuto, quello che mi ferma se riesce arrivare in tempo, che c’è sempre nel momento di bisogno, che se può mi accompagna ovunque, mi viene cercare a riprendere e che non mi dice quasi mai di no…è il mio principe azzurro.
Ma non penso che si intendessi persone….quindi:
1: amo lavorare in giardino….mi dà una tranquillità, una soddisfazione, un appagamento..indescrivibile. amo piantare…mettere a dimora, affondare le mani nude nella terra..aspettare con ansia che attecchisce, vedere le piantine crescere. Amo fare talee…mi fa quasi scoppiare di orgoglio quando posso regalare ad una amica una pianta tirata su da talea, da me. Mi commuove..quando provano piantare i rami ed i fiori con cui confeziono regali. Mi commuove quando loro mi regalano le loro talee…provo trattarle come fossero miei figli..anzi meglio. Ultimamente ho iniziato a seminare…più difficile, più capriccioso, più rischioso…ma è incredibile il sentimento..quando da un minuscolo semino vedi spuntare un esile filo verde. Incredibile.
Amo il giardino, il giardinaggio, perché insegna la pazienza.
2: amo camminare…ho scoperto da poco, pochissimo la gioia di conoscere il “mio” territorio”…lo metto tra virgolette, perché mi sento ancora ospite..un’ospite che con passo leggero, con passo silenzioso, con passo lento….percorre in lungo ed in largo..i sentieri su è giù per il bello, bellissimo Monte Baldo.
Ogni volta che mi giro e vedo il Lago di Garda di fronte a me..mi si stringe il cuore. È di una bellezza struggente…il sole che luccica …il cielo di un azzurro che stordisce…il vento che profuma di bosco, di foglie cadute, di risate…si, di risate..di parole..che ci diciamo quando camminiamo. Le discussioni sui sentieri, le piante che vediamo e le vecchie storie che ci circondano. Rimani a bocca aperta, della meraviglia della natura…che in silenzio e con poche pretese ogni volta ti lascia di stucco!.
Ogni volta che mi giro e mi trovo il Baldo sopra di me…mi commuovo..di tanta maestosità, di tanta bellezza e mi sento piccola piccola e insignificante.
Amo la montagna ed il lago perché insegnano umiltà.
3. amo fare le guide. Questo “mestiere” lo faccio da poco. È stato una cosa così, iniziato un po’ per scherzo..ma sta diventando una cosa seria. Seria, perché mi spinge studiare…studiare e conoscere tutto intorno a me. Ho una sete di sapere…una sete di conoscere…sempre con carta e penna i mano, sempre con le cartine di piero nello zaino, sempre con i libri di Giorgio aperti sul comodino, google in perenne ricerca su qualsiasi cosa non abbia capito..dopo lezioni, cartine, libri e spiegazioni. Delle volte sono proprio torda! Amo, poi raccontare quello che ho imparato, studiato..stresso florian, figli, amiche e turisti…tutti quelli che mi capitano a tiro. E poi interrogo!! Hihihi
amo fare le guide, perché mi costringe stare attenta ed imparare… e mi fa stare con le persone.
4. amo scrivere. Questo è sempre stato un “problema” perché non so fermarmi..il mio prof di svedese..Tore, si disperava…stavo sempre fino alla fine.. riempivo pagine e pagine di scritto..confusionario, con il filo perso, senza senso..lui diventava matto!! Mai avuto volti alti in svedese…facevo troppa confusione.
Ho ancora tutti scatoloni di lettere spediti e ricevuti in tutti questi anni che sto in Italia. Adesso ci scriviamo via mail…non è così bello come quando aspettavi il postino..e ti arrivavano una o delle volte due lettere. Ma importante tenere il contatto, non perdersi di vista..continuare scriversi.
La chat…bello bellissimo…non fa per me..non riesco essere corta e concisa..hehe
Prendo appunti, scrivo ricette, tengo diari, butto giù pensieri..ho la casa, i cassetti, la cucina, la macchina, la borsa, piena di bigliettini volanti.
Amo scrivere perché mi permette rimanere in contatto con le persone che non vedo spesso..ma anche coloro che vedo tutti giorni.
5: amo cucinare…o forse meglio dire pasticciare. La mia non è un vero modo di cucinare.
Io sono quella della “brigidate”, quella dei “pastrocchi”, quella della “robe strane”. hihihi
Mi piace provare, creare, inventare, assaggiare… faccio fatica seguire una ricetta dall’inizio alla fine, senza metterci del “mio”. Amo sperimentare, accostare nuovi sapori..tante volte quelli che mi stanno intorno..mi guardano con occhi increduli quando dico cosa ho messo insieme. Ma ..poi..tutti coraggiosamente…florian, i ragazzi, i suoceri e gli amici provano e assaggiano. Non sempre sono cose di loro gusto..ma loro non mi abbandonano e ritornano ad assaggiare.
Impazzisco per le monoporzioni, le miniporzioni, le cose singole. Ho un’assortimento di bicchieri, coppe, coppette, piattini e tazze varie per fare le monominisingolo porzini. Mi piace tantissimo!
Anche una pietanza banale fatta a monoporzione, cambia completamente.
La cosa che mi piace più “creare” sono le marmellate e le confetture. È una soddisfazione immensa provare accostamenti nuovi che piacciono. Allora sono felice.
Amo pasticciare..perché è un modo per incontrarsi, imparare, divertirsi e stare insieme.
6: amo parlare. Hahaha…lo so lo so..secondo voi questa doveva essere quella messa per prima!!
Io parlo sempre, con tutti..in qualsiasi situazione. Non riesco stare zitta..anche quando dovrei. ogni tanto mi dico…” oggi no…oggi esci..e stai zitta”… arrivo fino alla macchina..poi inizio parlare con uno dei nostri 8 gatti..ed è finita.
Ma parlando..si conosce tantissime persone…casellanti, distributori, cuochi, cassiere, baristi, carabinieri, poliziotti, tecnici, fruttivendoli,operatori telefonici, turisti …tantissime persone!!!
Ma parlando si impara un sacco di cose…si aprono le proprie vedute…si possono rendere felice altre persone….
Amo parlare..perché mi avvicina a tutti voi..
7 marzo 2008
rotolo croccante di verdure
Ma insomma…non possiamo mica mangiare tiramisù tutti giorni o no?? O si?
Niki…sotto..finchè ..sei a casa!!! Hehe
Vabeh…non fatemi perdere il filo!! Che già mi perdo per conto mio..oi oi…
Allora…non butto niente…mi dispiace lo spreco,
se posso riutilizzo, ricicolo, rimpasto..insomma rimetto in tavola!
quindi:
Per il ripieno:
1 cespo di erbette, catalogne, coste o radicchio da campo(qualcosa di verde e foglioso)
1 cipolla
olio
2 patate lessate e fredde(quelle meglio se cotte il giorno prima)
180gr di mozzarella (io ho usato la sfoglia di mozzarella)
100gr di parmigiano grattugiato
sale, pepe e noce moscata.
Un uovo e un po’ di latte da spennellare.
Per il rotolo, pasta al vino con variazione:
300gr di semola di grano duro rimacinata
100gr di vino bianco
20gr di olio di mais
60gr di latte
sale
tagliate la cipolla e fatela appassire in un filo di olio, aggiungete le erbette tagliate fine e a fuoco dolcissimo, fateli cuocere. Eventualmente aggiungete un pochino di acqua. Aggiustate di sale e pepe.
Lasciate raffreddare completamente(se mette le verdure calde sull’impasto..si scioglie l’impasto e viene tutto molliccio)
Mentre le erbette si raffreddano..voi preparate l’impasto per il rotolo:
emulsionate i liquidi e poi aggiungete la farina. Lavorate fino ad avere un’impasto liscio.
Se usate il bimy: 20sec. Vel.5.
Stendete la pasta in un rettangolo. Stendete la verdura sopra, e le patate tagliate a fette.
Salate, pepate e grattugiate un po’ di noce moscata.
Cospargete tutto di parmigiano grattugiato e la mozzarella triatata.
Chiudete il rettangolo(prima i lati corti, così non esce nulla)
E poi i lati lunghi(tirate la pasta per chiudere bene)
Spennellate con l’uovo e latte. Infornate 230° statico(210° ventilato) per 10min(così prende un bel colore)
E poi abbassate a 180° (160° ventilato) per altri 30min.
Lasciate raffreddare prima di tagliarlo.
Brigidaa_te:
potete usare le verdure che vi piacciono. Potete aggiungere prosciutto a dadini, wurstel o altri formaggi
potete farlo solo di formaggi misti.
Tonno e cipolla
o….o….liberate la vostra fantasia,.
Viene buonissimo!!
pollo alla coreana
Altra ricettina simpatica trovata su lisa kochen & backen di ottobre 2007
Un’altra versione per il incredibile pollo!!
il pollo ambia gusto e faccia più spesso di una fashion victim. Hehe
Partiamo:
1 pollo*
2 carote
2 peperoni
1 cipolla
1 pezzo di porro
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di semi di sesamo**
4 cucchiai di salsa di soya
4 cucchiai di olio***
½ cucchiaino di cayenna
zucchero
sale e pepe
tagliare il pollo in pezzi. Io ho anche tolto la pelle.
Pulire e tagliare a pezzi le verdure
Tostare i semi di sesamo in un padella senza grasso
((state attenti, si bruciano in attimo, piuttosto spegnete il fuco,
ma lasciate la padella sul fornello continuando girarli)
in una ciotola emulsionare, 1 cucchiaio di olio
con la salsa di soya, sale, pepe, zucchero, cayenna, e l’aglio sbucciato.
Aggiungere il sesamo tostato. Lasciare risposare per ca 20min.
In una grande padella, rosolare a fuoco alto i pezzi di pollo nel restante olio.
Quando i pezzi sono ben rosolati, aggiungere le verdure, la salsa e 400gr di acqua.
Abbassare il fuoco, mettere il coperchio e lasciare cuocere per ca 60min.
Ogni tanto controllate che non manchi liquido, casomai aggiungere un altro poco di acqua.
Servire con salsa di soya e qualche goccia di glassa balsamica.
Il riso pilaf ci sta benissimo.
Buono buono buonissimo!!!
Brigidaa_te:
se non volete prendere il pollo e poi farlo a pezzi.
Potete usare anche solo cosce o quarti posteriori da tagliare a metà
** se avete la fortuna di avere della pasta di sesamo(tahine)
usate quella invece di semi di sesamo..rende ancora più buono il piatto!
*** usate l’olio che preferite..io ho usato l’olio di sesamo.
5 marzo 2008
dolcetto di mele e semi di papavero con salsa tiepida di frutti di bosco al vino rosso
Per il dolcetto
350gr di mele grattugiate
2 cucchiai di succo di limone
2 uova
20gr di burro
100gr di zucchero*
25gr di semi di papavero
100gr di farina semi integrale**
2 cucchiaini di lievito per dolci(o cremor tartaro)
20gr di vanillina( una bustina da 18gr di vanillina in busta)
per i frutti di bosco al vino
400gr di vino rosso***
400gr di frutti di bosco(anche surgelati)
1 cucchiaino di fecola di patate
4 cucchiai di zucchero a velo
lavare e sbucciare le mele. Grattugiarle e mescolarle con il succo di limone.
Fondere il burro, aggiungere un po’ di zucchero, le mele , i semi di papavero e
far insaporire per 2min.
preparare 8 forme per i muffins(se non sono in carta, ungere e cospargere di pangrattato)
mescolare la farina con il lievito ed il sale.
Sbattere i tuorli, lo zucchero e la vanillina, finché diventa bello spumoso.
Montare i bianchi a neve fermissima (se rovesciate la bacinella, devono rimanere fissi attaccati al fondo!)
Aggiungere la farina ai tuorli, sbattere finché sia incorporato bene e poi aggiungere le mele.
Alla fine aggiungere i bianchi mescolando con delicatezza da sotto in su.
Versare il composto nelle forme di muffins
Cuocere in forno a 180° statico – 160° ventilato per ca 25min
Fate la prova stecchino, se esce asciutto, sono pronti. Togliete dal forno e lasciate raffreddare prima di sformarli.
Nel frattempo preparare i frutti di bosco al vino:
in una pentolina scaldate il vino con due cucchiai di zucchero e il cucchiaino di fecola.
Sbattete bene che si sciolga bene la fecola, se no fa grumi.
lasciate sobollire per 10min.
mettete dentro i frutti di bosco e lasciate insaporire a fuoco basissimo per altri 2min(non forte, si spappolano)
servite il tortino freddo con la salsina tiepidina. mmmmmmmmmm!!!!!
Brigidaa_te:
*ho messo 50gr di zucchero nell’impasto ed il resto nel burro e nella salsa di vino.
Se mettete tutti 100gr nell’impasto, calcolate un altro paio di cucchiai di zucchero per il resto.
**ho usato farina integrale che compro al molino.
Potete anche usare metà e metà. Oppure tutta farina 0 o 00 come preferite.
fantasia di verdure invernali
1 cespo di catalogna
1 cavolfiore
4 carote medie
una noce di burro
dado vegetale
1 bicchieri di vino rosso
1 cucchiaino di cumino
sale pepe
acqua q.b
in una padella fate sciogliere la noce di burro,
tritate la cipolla oppure tagliatela a rondelle(preferisco, così “sento” la cipolla che a me piace moltissimo) ed aggiungetela al burro fuso. Sempre mescolando distribuite il cumino, aggiungete un cucchiaio di dado e bagnate con mezzo bicchiere di vino rosso. Girate, mescolate facendo insaporire bene.
Aggiungete prima le carote tagliate a rondelle e poi il cavolfiore a piccoli cimette, se vedete che si sta asciugando troppo aggiungete un po’ di acqua.
Fate cuocere per ca 10min e poi aggiungete la catalogna lavata e tagliata.
Aggiungete ancora acqua, coperchiare e fate cuocere a fuoco dolce per altri 10min.
Aggiustate di sale e pepe.
Brigidaa_te:
io avevo due wurstel che mi giravano in frigo. Li ho tagliato a piccoli cubetti e li ho aggiunto con la cipolla, prima delle carote.
Se volete, potete anche aggiungere 50gr di pancetta a cubetti, speck tagliato a strisce, bresaola o prosciutto cotto a cubetti.
Queste verdure così servite con purè di patate p.es, è un veloce secondo.
qui invece, con
verza, carote, patete, cipolle e zucchini
buonissimooooo!!!
3 marzo 2008
Un fiore per vincere la sclerosi multipla
La Gardenia dell''AISMCarla Signoris testimonial e portavoce di Gardenia 2008
Anteprima SM Italia 1 2008 SM Italia: le donne protagonistedel nuovo numero della rivista
Donne e SMLe donne raccontano
Per la festa della donna regala la Gardenia dell'AISMù
Un fiore per vincere la sclerosi multipla.
Dona una pianta di gardenia per l’8 marzo, "perchè non sia la sclerosi multipla a farci la festa": con questo invito torna La Gardenia dell'AISM,
la manifestazione di solidarietà che l'Associazione dedica ogni anno alle donne.
Sabato 1 e domenica 2 marzo – sabato 8 e domenica 9 marzo,
in oltre 3.000 piazze italiane saranno distribuite, dai volontari AISM, oltre 270.000 piante di gardenia in cambio di una donazione di 13 euro.
I fondi raccolti contribuiranno a sostenere la ricerca scientifica sulla malattia e ad incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con sclerosi multipla.
Quest’anno, in particolare, i fondi raccolti andranno a finanziare anche il progetto
“Donne oltre la sclerosi multipla": un programma interamente dedicato alle donne con sm.
Speciale Gardenia 2008
L’edizione di Gardenia AISM 2008 è possibile grazie al contributo di 10 mila volontari AISM i quali verranno affiancati nelle 3.000 piazze italiane dai volontari del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le regioni e le organizzazioni di volontariato di protezione civile e da quelli dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
Portavoce del messaggio di speranza, solidarietà e complicità tra donne quest'anno sarà
Carla Signoris, testimonial della manifestazione e già testimonial AISM nel 2006.
pasta alla vodka
Questa è una ricetta datami da marco, moroso storico della gokki. Tengo a precisare che è un studente di giurisprudenza, e che ha fatto il liceo scientifico!!!!. Lascio la ricetta così come l’ ha scritta!! (per sms, anche troppo bravo!)
(i miei commenti le metto nelle brigidaa_ate..hehe)
Per 4 pers
250gr di pancetta a cubetti
250gr di panna da cucina
250gr di passata di pomodoro
¼ di bicchiere di vodka liscia
olio evo
fase 1)
nella pentola in cui si prepara il sugo, metti l’olio con la pancetta e la fai cuocere fino a quando è quasi cotta.
( una specie di soffritto ma senza verdure perché a me non piacciono e se le metti però le devi togliere perché non ci stanno con il resto)
fase 2)
versi la panna da cucina e la passata in parti uguali nella stessa pentola, deve diventare di colore arancio carico.
Fase 3)
Lasci andare a fuoco lento per 15min, mescolando spesso fino a quando il sugo bolle leggermente.
Fase 4)
versi la vodka nella pentola e la lasci evaporare mantenendo il fuoco basso, ma che il sugo sbollisca leggermente (…ne basta poco più di un bicchierino se non vuoi ubriacarti!)
Fase 5)
Quando il sugo ha ottenuto una buona consistenza, (meno liquido rimane, meglio è..deve essere quasi denso) condire la pasta (si consigliano maccheroncini o orecchiette).
Ecco a voi la pasta alla vodka
Brigidaa_te:
amo la cipolla, quindi uno piccolino..la metterò la prossima volta.
Poi…NON uso la panna da cucina..perché non mi piace…mi sono permessa usare panna fresca da montare. Oh yeah!!
La quantità di vodka..beh..adesso, siamo seri.. un ¼ di bicchiere non si sente nemmeno!! Almeno mezzo bicchiere… o no?? Eh eh
Beh..che dire??? È ottima!!
Bravo Marco!!
minestrone senza olio
Questo minestrone nasce da una richiesta che mi ha fatto una amica.
Voleva che l’aiutassi preparare dei piatti senza l’uso di olio o burro.
Ho provato alcune cose, e la prima è questa…
Il classico minestrone!
Adesso per i più puristi e più tradizionalisti..direi di lasciare la lettura qui…eh eh
per gli altri, curiosi, in cerca di novità.. e con voglia di provare qualcosa di diverso..
seguitemi!:
Ingredienti;
1kg di verdure miste da minestrone
insalata, catalogna, broccoli, cavolfiore, patate, carote, finocchio, zucca, peperone, zucchina p.es
2 cipolle medie(rosse sono più dolci)
200gr di legumi secchi*
1 bicchiere di vino rosso
2 litri di acqua
un cucchiaino di pepe in grani verdi e bianchi
ci vuole un chilo di verdure da minestrone
ho la fortuna di trovarlo già preparato nel “super del cuore”, qui vicino.
Lo posso ordinare, e mi preparano la quantità che voglio.
Troppo bello!
Questo è quello che mi preparano:
me basta aggiungere le verdure che mancano:
patate, carote e zucca
aggiungo anche 200gr di ceci(o altri legumi se piacciono)
ho tagliato due cipolle e le ho fatto “rosolare” in vino rosso. Poi ho aggiunto un cucchiaio di dado vegetale, le mie verdure da minestrone, i ceci, i granelli di pepe vere e bianco.
Sopra ho versato l’acqua e ho chiuso.
Dal fischio ca 2 ore.
Faccio sfiatare e poi controllo la cottura. Ma in genere basta, se volete essere più tranquille fate cuocere per 1,30min e poi controllate.
Eventualmente continuate la cottura scoperto.
Brigidaa_te:
*non serve mettere in bagno i legumi secchi se cuocete in pentola a pressione.
Se usate solo ceci ci vogliono 2 ore di cottura, per i fagioli misti basta 1 ora e mezza.
Servite con dei piccoli dadi di pane fatte abbrustolire in forno a 230° per 15min(grill) cospargeteli con paprika dolce.
Oppure tagliate a tocchetti piccoli un pezzo di prosciutto affumicato o cotto, fate abbrustolire in una padella senza grassi.
Servite il minestrone con sopra i dadi a scelta.
Ps. Ricetta collaudata..ho avuto la fortuna di avere 14“cavie” a disposizione settimana scorsa…
Il minestrone è stato approvato. Oh yeah!
1 marzo 2008
conservare: come fare..consigli, idee, suggerimenti..
quando si parla di conservare, mi brillano gli occhi,.
ho tantissimi libri di ricette per fare conserve, marmellate e liquori..
malata di marmellate? siiii
più strane sono, più mi intrigano, mi incuriosiscono,mi attirano..
qui di seguito..metto qualche idea, qualche consiglio, qualche suggerimenti di come fare le conserve.
parlo sempre per esperienza personale...e sono curiosa sapere come le fate voi.
fatemi sapere!
partiamo!
usate frutta e verdura di buona qualità...io sono quella patita per la frutta e la verdura caduta, la frutta a buon, buonissimo prezzo..e fino ad oggi mi è andata bene.
ma state attenti..se hanno ammaccature, o macchie strane, tagliate via molto accuratamente.
anche se parte mezzo frutto/verdura è meglio non rischiare.
se avete trovato della frutta o verdura ad un ottimo prezzo, non aspettate..domani..ma cuocetela subito.
compro sempre e poi mi chiudo in cucina, lavorare.
se c'è caldo...la frutta/verdura parte in un'attimo.
piuttosto, se non avete molto tempo fate una prima cottura della conserva.
se poi la mette al fresco si mantieni fino al giorno dopo, che magari avete più tempo.
se no, mettetevi d'accordo con il fruttivendolo(il supermercato) che lo tenga lui(tengano loro)
in cella,
fino al momento che avete per dedicarvi solo,
esclusivamente alla cottura della conserva.
io faccio così..quando mi chiamano per dirmi che c'era frutta da marmellata o verdure da passare prendere, vedo come sono messa e se sono in giro camminare me la faccio tenere finché non scendo giù dal monte per andarla a prendere, e ho tempo cuocere e invasare.
usare vasi puliti e sterilizzati.
usare coperchi puliti e sterilizzati.
invasare sempre la marmellata bollente.
arrivare fino all'imboccatura del vasetto.
chiudere bene il coperchio.
capovolgere il vasetto fino al completo raffreddamento(anche fino al mattino dopo)
riporre in un luogo buio e fresco(garage, taverna o dispensa)
non mettere le marmellate negli armadietti in cucina, c'è troppo caldo.
le marmellate aperte si tengono in frigo e vanno consumate entro un mese.
usate vasetti piccoli da 250gr, max 300gr se non siete dei grandi mangiatori di marmellate.
se possibile lasciateli "riposare" almeno 15gg, ne guadagnano in gusto.
p.es. quella di prugne comincia dare il massimo dopo 6mesi
il caldo è sia la nostra amica che la nostra nemica.
il caldo bollente della marmellata aiuta far andare sottovuoto
(grazie al calore, l'aria presente nel barattolo si dilata, poi, per raffreddamento, si restringe, dando luogo a una specie risucchio sotto il coperchio, che garantisce l'assenza di aria evitando lo sviluppo processi fermentativi.
da marmellate, conserve gelatine e... )
se usate la fruttapec nel bimby, sappiate che è un po' più difficile calcolare il tempo all'inzio, dipende anche dal tipo di frutta utilizzato. ma con un po' di pratica, e se vi scrivete come avete fatto, diventa facile.
i tempi indicati per la cottura delle marmellate sono indicativi(che sia in pentola o nel bimby).
dipende sempre della qualità della frutta, se è più acquosa, meno acquosa, più o meno zuccherina, se pesa uguale come la ricetta, se avete aggiunto o tolto zucchero o qualche altro ingrediente.consiglio sempre di scrivere tutto, così per la prossima volta si procede con più velocità.
prova piattino:
mettere un piattino in freezer raffreddare
versare un cucchiaino di marmellata sul piattino
nel frattempo TOGLIERE la pentola(spegnere il bimby, staccare il boccale)
se no la marmellata continua cuocere.
inclinare il piattino.
se la marmellata scivola velocemente, è da cuocere ancora
se si ferma o scivola mooolto lentamente, è pronta.
sterilizzazione vasetti prima dell'uso:
in forno a 110-120° per un 15min..anche un'ora.
metteteli sulla placca del forno, sono più maneggevoli .
intanto voi fate la marmellata(attenzione dopo maneggiarli, scottano)
in lavastoviglie
in pentola con acqua, bollire per una decina di minuti
sciacquarli con un dito d’alcool 95°, che poi evapora, quindi non si sente. (questa l'ho letto su uno dei libri, ma non l'ho mai fatto personalmente
)
i coperchi:se non vi fidate, compratele nuovi. soprattuto se dovete regalare le marmellate.
in pentola con acqua, bollire per una decina di minuti. lasciateli li finché non vi servono.
se non siete sicuri e volete lo stesso sterilizzare i vostri vasetti
(soprattutto se le volete regalare):
in pentola coperti d’acqua (2dita) sopra,
avvolti in stracci o carta da giornale(questo perché bollendo sobbalzano e potrebbero urtarsi e rompersi)
bollire 15-20min.
lasciare raffreddare nell'acqua finché sono completamente freddi.
in forno:
prendere una pirofila da forno rettangolare con bordo alto, le mettete tutte capovolte(coperchio in giù) ben distanziati, non si devono toccare, poi riempite la pirofila d’acqua fino a coprire i coperchi.
forno 120° per 30min e lascite raffreddare completamente dentro.
(consiglio trovato su un giornale tedesco, ho provato funziona! non funziona con le bottiglie, tipo per la passata di pomodoro.
ricordatevi che la presenza di ingredienti freschi come erbe aromatiche, noci, mandorle o mandorlato p.es accorcia il tempo di conservazione.
invece le spezie secche o liquori non hanno questo inconveniente.
i vasetti e barattoli...
non fissatevi con Bormioli, in giro si trovano altri vasi a prezzi più convenienti.
provate da fornitori per vini, apicoltori o ferramenta.
io prendo i miei vasi da:
sono di Verona e vendono anche on-line.
oppure