in questo post non metterò tanto di mio, perché Sonia ha già scritto e spiegato tutto nel suo post.
io sono solo molto contenta di essere riuscita partecipare a questa raccolta, fino a poco tempo fa non sapevo molto di questa malattia.
ma una mia carissima amica ne soffriva e malcurata ha rischiato di non avere figli(non vi racconto la trafila poi per averla, la bambina)
e in dicembre è stata operata la nipote di un'altra mia carissima amica, lei in condizioni terribile. ancora oggi deve usare il sondino per andare in bagno :-(
Sonia ci chiede di fare una o più ricette usando questi ingredienti.
Cereali integrali
Pasta
Riso
Legumi
Tonno
Pesce azzurro
Olio di oliva
Noci
Verdure
Vi ricordo che gli alimenti NO sono i seguenti (lo so, è difficile, ma è per una buona causa): latticini, carne rossa, caffeina, alcool, cioccolato, grassi saturi, burro e margarina, bevande ad alto contenuto di zucchero, carboidrati raffinati, olii vegetali.
Non sarà la solita gara finalizzata a creare una ricetta “spaziale” per vincere un premio, tranquilli ci sarà ;) bensì, un modo intelligente di utilizzare la nostra passione, la cucina, per essere uno “strumento di informazione e sensibilizzazione” ovvero creare ricette ad hoc per aiutare le donne colpite da una dolorosa malattia femminile, poco conosciuta e purtroppo molto diffusa: l’endometriosi.
Attraverso il mio contributo e la vostra, spero numerosa, partecipazione, voglio sostenere il progetto
ILLA for people - A.P.E. Onlus, prima però ve li presento:
ILLA for people nasce dal desiderio di sostenere associazioni ed enti che operino sul proprio territorio e non solo, a favore di tutte le fasce della popolazione, con particolare attenzione a chi ha bisogno e chi è meno fortunato. L’intento di
ILLA for people è quello di creare una rete di solidarietà che possa sostenere attività e progetti volti alla crescita del territorio e della società in generale, a questo proposito si è attivata costantemente nell’organizzazione di iniziative che possano coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e sensibilizzare i propri interlocutori.
La storia dell’
A.P.E. Onlus inizia ad ottobre del 2005 quando un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle e con storie di volontariato attivo in altre realtà, hanno valutato che l’impegno sociale e la malattia che le vedeva “protagoniste” dovevano sfociare in un qualcosa che rappresentasse loro e le tantissime altre donne nella stessa condizione. Un gruppo di donne che, pur desideroso di raggiungere obiettivi ambiziosi per la propria associazione, mette la donna affetta da endometriosi al centro dell’attenzione, con la profonda convinzione che un’associazione di donne affette da endometriosi deve principalmente basarsi sul reciproco sostegno, conforto e aiuto, per rendere la propria vita, complicata da una malattia cronica, un cammino migliore da percorrere insieme.
Il progetto ILLA – A.P.E. Onlus
Quest’anno
ILLA for people ha deciso di sostenere
l’APE Onlus e spera con questa iniziativa non solo di sostenere economicamente l’Associazione, ma vuole anche diffondere informazioni su questa patologia poco conosciuta ma che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia.
ILLA for people aiuterà quindi l’
Ape Onlus a perseguire uno dei suoi obiettivi principali,
informare per creare consapevolezza.
Nel mese di Marzo, in concomitanza della campagna informativa di cui si farà promotrice l’
A.P.E. Onlus in occasione della VII Settimana Europea della Consapevolezza dell’endometriosi, verranno messi in commercio presso negozi e centri commerciali dei padellini salta-uovo
ILLA for people dalla linea personalizzata
A.P.E. Onlus, parte del ricavato della vendita sarà devoluto all’Associazione.
Pane integrale con fiocchi di cereali
faccio il pane in casa da oltre 10anni, ho iniziato perché Gokki (figlia n°3) era intollerante ad un sacco di cose.
abbiamo visto che togliendo questi alimenti, lei stava di nuovo bene.
credo fermamente che l'alimentazione possa aiutare stare meglio, questo l'ho visto anche nella sclerosi multipla che ne è affetta una mia cara amica.
questo pane è fatto solo farine e cereali biologiche che vengono dal Molino Bertolini a Caprino V.se, dove di solito mi rifornisco di farine, cereali, legumi e spezie.
Anna, Mauri e Lollo mi seguono e aiutano in tutti modi e colgo l'occasione di ringraziarli per l'aiuto, la disponibilità che mi danno e la profonda conoscenza che dividono con me.
vi serve
750gr di acqua
10gr di lievito di birra secco*
800gr di farina integrale bio
200gr di fiocchi di cereali misti integrali (farro, avena, orzo, grano p.es)
farina 0 q.b
in un bicchiere di acqua mettere il lievito secco e una punta di zucchero, mescolare e lasciare agire per un'oretta in un posto caldo.
versare il lievito sciolto (deve avere fatto una bella schiumetta) nel boccale dell'impastatrice ed aggiungere il resto dell'acqua.
mescolare per alcuni minuti.
aggiungere la farina integrale e lasciare lavorare per 5-6min
aggiungere la farina 0 finché l'impasto è intero ma ancora umido e appiccicoso.
aggiungere i cereali e lavorare ancora per 5-6min.
l'impasto deve rimanere appiccicoso ma staccarsi dai bordi del boccale **
spolverate con poca farina integrale, coprite con un sacchetto di nylon e lasciate
lievitare in un posto fresco per 14-16ore.
togliere l'impasto dal boccale rovesciandolo su un piano infarinato leggermente infarinato.
non lavorarlo molto, solo chiuderlo a filone o a pagnotta
trasferirlo sulla placca del forno ricoperta da carta forno.
fare dei tagli sulla superficie e infornare in forno freddo.
accendere a max (mio fa 230°C) per 30min, poi abbassare a 190°C e cuocere per altri 60min statico***
Brigida_te:
* era la prima volta che usavo il lievito secco, sono stata piacevolmente sorpresa.
penso che si possa dimezzare il lievito e lasciare lievitare ancora.
**chiedo scusa se non sono molto precisa, di solito non peso le farine, aggiungo finché ho la consistenza che voglio. questo tipo di pane potete lasciare molto umido, così resta più morbido all'interno dopo la cottura.
***mio forno è molto scarso, è ha bisogno di un sacco di tempo per riscaldarsi.
voi regolatevi con il vostro. il pane è pronto quando ha una crosta dura e battendolo sotto suona come "vuoto".